Galani, chiacchiere, bugie, crostoli questo dolce fritto tipico di Carnevale viene chiamato in modo differente nelle varie regioni d'Italia.
A Venezia si chiamano Galani, ho deciso di provare a realizzare a casa la ricetta, visto il successo ottenuto l'anno scorso con le castagnole!
A me sono piaciuti molto e non sono nemmeno molto difficili da preparare!
GALANI o CHIACCHIERE
INGREDIENTI (ricetta del blog "Giallo Zafferano"):
- 250 g di farina 00;
- 25 g di burro;
- 12 ml di grappa;
- 35 g di zucchero;
- 3 g di lievito per dolci;
- 2 uova;
- 1 bustina di vanillina;
- 1 pizzico di sale.
Per preparare i galani o chiacchiere, nella ciotola della planetaria setacciate la farina assieme al lievito; ponete al centro il burro, lo zucchero, la vanillina, le uova, la grappa e un pizzico di sale.
Lavorate bene gli ingredienti fino a formare un impasto liscio ed elastico.
Date la forma di una palla, avvolgetelo nella pellicola e mettete in frigo per almeno 30 minuti.
Lavorate bene gli ingredienti fino a formare un impasto liscio ed elastico.
Date la forma di una palla, avvolgetelo nella pellicola e mettete in frigo per almeno 30 minuti.
Tirate la pasta con l'apposita macchinetta o con un mattarello, in modo da ottenere una sfoglia non troppo sottile dello spessore di 2 mm.
Con una rotellina (io ho usato quella della mia nonna) ricavate dei rettangoli delle dimensioni che desiderate e praticate su ognuna di esse due tagli centrali e paralleli per il lungo.
Ponete, un po' per volta, le strisce in abbondante olio ben caldo ma non bollente, girandole su ambo i lati e stando attenti a non bruciarle; appena diventeranno dorate, toglietele dall'olio e ponetele a sgocciolare su una carta assorbente.
Quando i galiani diventeranno freddi poneteli su di un piatto da portata e cospargeteli di zucchero a velo vanigliato.
La mia collega di Padova mi sta tartassando perché gliele prepari... ho una mia ricetta ma mi sembra che la tua non scherzi, sono bellissime e leggerissime! :-) Buon inizio di carnevale cara!
RispondiEliminaChe buone le chiacchiere....ti sono venute benissimo!!!!
RispondiEliminaComplimenti Laura ....senza fritto non è proprio Carnevale!!!!
Un bacione e buon Sabato
Qui in Toscana si chiamano "cenci" . Mi sa che approfitto di queste gelide giornate tappata in casa per farli, non ci ho mai provato. I tuoi fanno proprio gola :) Baci, buon we
RispondiEliminachiacchieriamo? buone e belle baci maria
RispondiEliminaAh beh, ti son venute proprio perfette!!!belle chiare e piene di bolle così come dev'essere!!!Baci e buon sabatoooooo!
RispondiEliminache buone, dalle nostre parti le chiamiamo lattughe...
RispondiEliminai galani, che favola, ciao. ti abbiamo gia contattato per una collaborazione?
RispondiEliminale chiacchere! che bello vederle in giro! Sono anni che non le mangio... se mi riesce, le provero'!
RispondiEliminaHanno un aspetto fantastico, anche a Lecce si chiamano chiacchiere!!! Baci
RispondiEliminaChiacchiere,galani,cenci,frappe,bugie..qualsiasi sia il loro nome,una cosa è certa:sono deliziose!!Sei stata bravissima,sono molto sottili,proprio come piacciono a me!!
RispondiEliminaA presto e buona domenica!!
che buonii!! :) uno tira l'altro! :)
RispondiEliminaCiaoo grazie mille!!Fantastica ricetta!aggiunta!un bacione buona domenica
RispondiEliminaottima ricetta...che bontà!
RispondiEliminaMa che bune queste chiacchiere, sono talmente belle che mi hai fatto venire voglia di farle!!! oh mamma è già carnevaleeee!!! un bacione.
RispondiEliminasono riuscite perfette! brava! anche io le volevo provare! bacioe
RispondiEliminaTi sono venute proprio bene! Di la verità quanto sono durate? ;-) io quando inizio a mangiarle non smetterei più!
RispondiEliminaSono davvero troppo buone.. io è un paio di anni che non le faccio!!! baci e buona serata :-)
RispondiEliminaBuoni,fragranti e sottili come piacciono a me!complimenti e un felice weekend
RispondiEliminali adoro, passerei subito a trovarti!!!
RispondiEliminaallora visto che non siamo poi così lontane passo a prenderne un vassoio!!^__^
RispondiEliminaCiao Laura!! Ti sono venuti benissimo i "galani"... sai che da me hanno tutt'altro nome? Noi li chiamiamo "crostoli" oppure "sfrappole" ;-) Buona serata e domenica!!
RispondiEliminaio le chiamo frappe....e le tue sembrano divine di quelle leggere che ti si sciolgono in bocca!!!!!
RispondiEliminaDa noi si chiamano sfrappole, e comunque sia il nome ne mangerei dei chili! le tue sono molto invitanti!! immagino che ora quel bel piatto sia vuoto... vero? bacioni!
RispondiEliminaIn casa mia c'è una scena molto comica quando si fanno le chiacchiere: mia madre frigge e io e i miei figli mangiamo. Alla fine resta qualcosa solo se lei ci caccia via infuriata.
RispondiEliminaio le ho fatte oggi pomeriggio e le abbiamo dimezzate :D:D:D Bravissima! Notte Laura!
RispondiEliminaBuonisssime le chiacchiere...! Le preparo anch'io e vanno subito a ruba!
RispondiEliminaAbbracci
Ma che bel piatto di dolcetti che vedono i miei occhi!!! Da me si chiamano lattughe, ma qualsiasi nome abbiano fanno sempre la stessa fine... finiscono in un momento. Troppo buone e...brava per averle fatte. Ciao, ciao :-)
RispondiEliminaChe buone le preparo anch'io ... presto presto. Bravissima
RispondiEliminache buone!! sembrano quelle che faceva mia mamma: sottili e leggere.
RispondiEliminaa Torino si chiamano bugie, in questo periodo si trovano in tutte le panetterie e supermercati, ma non c'è paragone con quelle fatte in casa
Buonissime, brava!!
RispondiEliminale preparo anch'io troppo buone..certo che hanno un sacco di nomi..bugie, intrigoni, chiacchiere e galani
RispondiEliminaDa noi si chiamano crostoli... ma la bontà è la stessa!!!
RispondiEliminaMi preparo or ora a farli e quasi quasi sperimento questa ricetta! Ho vissuto per qualche anno nella tua città, e a Carnevale ho anche assaggiato le fritole...mia zia ne preparava tante, ma non erano mai abbastanza! Perchè non posti una ricetta anche di quelle?!
RispondiEliminasento profumo di carnevaleee :) gnam gnam
RispondiEliminaBuonissimi, ne è rimasto qualcuno per noi?
RispondiEliminaBuonissimi, ne è rimasto qualcuno per noi?
RispondiEliminaChe bello iniziare a vedere i dolci del carnevale nei blog, golosi!!!
RispondiEliminaBuonissimiiiii, questa ricetta mi ricorda la mia povera nonna, veneta, che mi chiamava e mi diceva...vien quà tosa che gò preparà i galani!!!!
RispondiEliminaQuanti bei ricordi e che scorpacciate che ne facevamo!
Grazie per la buonissima ricetta
ciaooooo
Da noi a treviso qualcuno li chiama galani, altri crostoli.. una nonnina, amica di famiglia, li sa fare in modo perfetto.. leggeri, non sembrano nemmeno fritti da quanto sono leggeri sia nel peso che nello stomaco.. friabilissimi, un gusto pazzesco! l'unico problema è che la ricetta la custodisce gelosamente e non vuole svelarla a nessuno! le sto alle calcagna.. da anni.. ma nulla :-((!!
RispondiEliminai tuoi cmq sembrano proprio avere quella leggerezza di cui parlavo.. stupendi!
chissà perchè a me quest'anno non mi va di fare le chiacchiere :( però vengo ad ammirare quelli che fate voi. le tue sono strepitose,magari ne mangio due .
RispondiEliminabaci
Ciao tesoro scusami mi son ndimenticata di dirti di aggiungere il link anche nel blog di Silvana la mia socia di contest..grazieee ciaoo
RispondiEliminaIo le chiamo bugie, mi sa che sono l'unica....
RispondiEliminaCiao, Laura, buona serata
Yumm! These look wonderful, Laura! Thank you for commenting and following on my blog. I am your newest happy follower :)
RispondiEliminaPure da noi si chiamano chiacchiere!! Buonissime ne assaggerei subito e non mi fermerei ad una ;-)
RispondiEliminaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa le chiacchiere! le amo!
RispondiEliminabravissima!
un abbraccio
Gloria
Che voglia di chiacchiere!
RispondiEliminaChissà perché da noi le chiamano anche lattughe...le tue mi sembrano proprio leggere, brava!
la ricetta delle chiacchere mi sembra buona..le ho fatte diverse volte ma ogni volta mi piace sperimentare nuove ricette....a presto
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