Questo piatto tipico delle nostre zone piace molto ai miei genitori, così, visto che la cottura richiede un pò di tempo ho approfittato del week end per farglielo trovare bello e fatto: hanno gradito molto e qui la scarpetta non può proprio mancare!!!
TRIPPE ALLA VENETA
- 800 g trippa (io la prendo precotta dal nostro macellaio di fiducia);
- 1 costa di sedano;
- 1 carota;
- 1 cipolla bianca;
- rosmarino;
- foglie di alloro;
- 3 chiodi di garofano;
- aglio;
- prezzemolo tritato;
- 2 l brodo di carne;
- 3 cucchiai di concentrato di pomodoro;
- sale e pepe TEC-AL;
- olio evo DANTE;
- parmigiano grattugiato.
Preparate un bel battuto di sedano, carota e cipolla fatelo soffriggere su una pentola a fondo spesso (io LE CREUSET) con l'olio e uno spicchio d'aglio. Quando sarà ben stufato, levate l'aglio e mettete le trippe tagliate a listarelle, aggiungete il rosmarino e l'alloro, meglio legati a mazzetto per poi a fine cottura poterli eliminare facilmente, i chiodi di garofano. Appena hanno preso colore cominciate ad aggiungere, man mano i mestoli di brodo caldo. Salate e pepate. Sciogliete in un mestolo di brodo il concentrato di pomodoro e unitelo alle trippe. Fate cuocere a fuoco basso per circa 2 ore, aggiungendo ancora brodo se necessario.
A fine cottura togliete il mazzetto di odori e se riuscite anche i chiodi di garofano,aggiungete un po di prezzemolo tritato, regolate di sale e pepe e soprattutto una bella manciata di parmigiano grattugiato.
Servite nei piatti e volendo spolverate ancora il parmigiano.
Con questa ricetta partecipo al contest "Geografia in tavola: ricette d'Italia" del blog "Le leccornie di Danita"
Il piatto preferito da mio marito...altro che scarpetta lui si sarebbe incollato alla pentola!!!!!
RispondiEliminaUn bacio Laura e buon inizio di settimana!!!!!!
Bravissima, un piatto secondo me davvero difficile eseguito perfettamente! Buona settimana
RispondiEliminaChe buoooooooooono!!! Complimenti ^_^
RispondiEliminaIo non cucino la trippa... mi fa senso... però la mangio moooooooolto volentieri,
a presto e buona giornata, ^_^
Buonissima la trippa, sei stata brava!!! Buona settimana Dana et Dana
RispondiEliminaGradirei anche io.. amo la trippa!baci e buon lunedì!:-)
RispondiEliminaio sono l'unica che odia la trippa??ma mio moroso farebbe una bella scarpetta come i tuoi genitori!!eheheh bacini
RispondiEliminaDa romana conoscevo solo la nostra trippa, trovo questa versione molto stuzzicante, da provare!
RispondiEliminaCiao
Alice
non sono una grande amante della tripppa ma sono sicura che i tuoi hanno apprezzato alla grande :)
RispondiEliminaIo sono per le interiora in generale, questa trippa mi sembra eccelsa, grazie!
RispondiEliminaecco le trippe proprio non mi piacciono...a mia mamma invece sì ...comuque brava lo stess Laura
RispondiEliminaMi sembra di sentire il profumo della mia infanzia!!!!! la mia mamma la prepara proprio così!!!!
RispondiEliminaAnche la mia versione è proprio così!! Affonderei una forchetta in quel coccio!!! Pensa che non sono una grande carnivora, ma adoro tutto il quinto quarto cioè: fegato appunto la trippa e tutto il resto. So che qualcuno inorridisce solo a sentirne parlare!!!
RispondiEliminagnam gnam che buono!
RispondiEliminahttp://petitecuilliere.blogspot.com
Claudia
Laura, ottimo però qui a Trieste in particolare marito sono sofistici...Le trippe devono essere tagliate sottili e consumate moltissimo non papetta....usualmente le trippe si trovano quasi sempre precotte e ci sono diversi tipi/tagli e dipende da quale dei quattro stomaci proviene.
RispondiEliminaQuindi ogni tipo ha la sua ricetta. Come curiosità di metto il link di wiki
http://it.wikipedia.org/wiki/Trippa
Ti dirò che meno male che si trova pulita e precotta, ricordo che mia suocera diceva che era uno schifo pulirla. A parte quella di Trieste la migliore che ho assggiato era la famosa "busecca" milanese.
Ciao un abbraccio.
Ma che bontà....pensa che volevo farla in questi giorni, ma non l ho trovata....ora rimango con la voglia....ahahhah
RispondiEliminache buona,ma sai che anche io la faccio così!!!!,mi piace tanto la trippa.
RispondiEliminabaci
Ma che brava! Un piatto che sicuramente farebbe felice mio marito!
RispondiEliminaIo da piccola invece odiavo la trippa e da allora non l'ho più assaggiata!
A presto
Mi piace molto la trippa!devo provare questa tua versione,deve essere squisita!Ciao
RispondiEliminaE' una ricetta che dovrò riproporre alla mia cara amica di Venezia. L'unica in effetti una sera a mangiare trippa, alla romana, in un tavolo pieno di romani indaffarati al massimo con dei saltiinbocca!
RispondiEliminaAnche i miei genitori amano molto la trippa...io un po' meno! :-D
RispondiEliminaComunque sei stata bravissima!
Un bacione, GG
Io adoro la trippa,ma in casa mia sono l'unica a mangiarla...e quindi non l'ha preparo quasi mai!!!!!Rabbia per il mio palato!!!!Buona vita e buona cucina
RispondiEliminaè davvero un nostro piatto ma io ancora non riesco a affrontarlo!
RispondiEliminaun piatto ricco e gustoso!! baci
RispondiEliminanon ditemi nulla ma io ci vado pazzo, anche mangiata semplicemente col limone :P
RispondiEliminane ho mangiato alla romana ma mai alla veneta ricetta più che benvenuta! :P
è simile alla versione romana, solo che noi ci mettiamo la mentuccia anzichè il prezzemolo e il pomodoro a pezzettoni o la passata diluita con acqua anzichè il brodo di carne...
RispondiEliminaho scoperto recentemente che è anche un piatto dietetico, visto che contiene pochissimo grasso
buonaaaaaaaa
Grazieee e non poteva mancare la trippa nel mio contest :-)
RispondiEliminaTi chiedo una cortesia, però, dovresti ripubblicare la ricetta...basterà andare in modifica e cambiare la data...ho appena scoperto che è semplicissimo :-) e mettere anche il banner del contest con il link ai lati del tuo blog...scusa ma è il regolamento :-/.
Graziee!!