La nuova rubrica regionale "CIBO E REGIONI" proposta dal blog L'angolo cottura di Babi in collaborazione con il blog Rosa ed io, mi è subito piaciuta molto e così ho pensato di partecipare anch'io con questo tipico piatto della tradizione veneta.
La verza era uno degli ortaggi più coltivati nei nostri orti, aggiunta alla salsiccia che, visto che del "porseo no se butta via niente" (del maiale non si butta via niente) non è mai mancata e completata dall'immancabile polenta ha rappresentato, visto la povertà degli ingredienti, un piatto tipico della stagione fredda tanto più che le verze se hanno preso il ghiaccio sono più buone!!!
Ogni giovedì mattina, a Mestre, dietro la piazza c'è il mercato dei Coltivatori Diretti.
E' un bel vedere, i banchetti offrono le verdure e la frutta di stagione coltivate nei d'intorni, ci sono poi i banchi delle uova, del miele, dei formaggi e altro tutto di aziende agricole delle zone limitrofe!!!
Con il bel freddo che c'è stato, i banchi di verdura erano pieni di verze .......così mi è venuta voglia di fare questo piatto che mi ricorda mia nonna e gli inverni passati a sentire le storie dei "vecchi"!!!
VERZE SOFFEGAE
CON LUGANEGA (SALSICCIA) E POLENTA
Ingredienti:
- 1 kg verza;
- 1 cipolla;
- 2 spicchi d'aglio;
- 3 salsicce di maiale;
- 4 cucchiai di olio evo;
- brodo vegetale q.b.:
- 1 cucchiaio aceto;
- polenta istantanea gialla;
- sale e pepe.
Per preparare le Verze soffegae con luganega (salsiccia) e polenta, iniziate lavando bene le verze, togliete le foglie esterne e il torsolo che anche dopo la cottura restano duri.
Tagliatele prima a metà e poi a listarelle non troppo lunghe.
Intanto in una capiente pentola fate rosolare la cipolla tritata e l'aglio schiacciato nell'olio.
Appena si è stufato unite la verza e bagnate con poco brodo, salate e pepate.
Dopo circa 30 minuti, quando la verza si sarà ridotta della metà aggiungete le salsicce, preventivamente bucherellate con uno stecchino.
Continuate la cottura, a fuoco basso, con il coperchio per circa 1 ora, girando spesso con un cucchiaio di legno e aggiungendo se necessario poco alla volta il brodo vegetale.
Tagliatele prima a metà e poi a listarelle non troppo lunghe.
Intanto in una capiente pentola fate rosolare la cipolla tritata e l'aglio schiacciato nell'olio.
Appena si è stufato unite la verza e bagnate con poco brodo, salate e pepate.
Dopo circa 30 minuti, quando la verza si sarà ridotta della metà aggiungete le salsicce, preventivamente bucherellate con uno stecchino.
Continuate la cottura, a fuoco basso, con il coperchio per circa 1 ora, girando spesso con un cucchiaio di legno e aggiungendo se necessario poco alla volta il brodo vegetale.
A fine cottura aggiungete l'aceto, scoperchiate e fate asciugare.
Nel frattempo preparate la polenta.
Io per comodità uso quella istantanea, seguendo le indicazioni riportate sulla confezione.
Portate a bollore l'acqua nella quantità necessaria per la farina usata, salatela quanto necessario, togliete la pentola dal fuoco e aggiungete la farina mescolando per non formare grumi, riportate la pentola sul fuoco e sempre mescolando portate a cottura, bastano pochi minuti.
Io per comodità uso quella istantanea, seguendo le indicazioni riportate sulla confezione.
Portate a bollore l'acqua nella quantità necessaria per la farina usata, salatela quanto necessario, togliete la pentola dal fuoco e aggiungete la farina mescolando per non formare grumi, riportate la pentola sul fuoco e sempre mescolando portate a cottura, bastano pochi minuti.
Servite assieme alle verze e alle salsicce, tutto molto caldo!!!
Con questa ricetta partecipo alla rubrica "Cibo e regioni"
Grazie Laura!!!!! Splendida ricetta davvero e grazie mille per la tua partecipazione!!!!La rubrica nasce proprio dalla voglia di raccontarsi e raccontare la propria terra attraverso il suo cibo e tu l'hai fatto e l'ho fai sempre bene!!!!!
RispondiEliminaTi abbraccio e grazie ancora!!!!!
ottimo piatto!!!!!!!!!me piase!!^_^
RispondiEliminaLaura verze soffegae...traduci in soffocate...ehehehe son de Trieste e mio mariti quand'era piccolo la zia gli diceva...oggi verze co' luganega scampada ma i ga el fisciò..... erano tempi magri la salsiccia non c'era era scappata ma quando mangiavi le sue verze ti fischiava la gola!!!! ricordi d'infanzia!!!! Buoni e mi piacciono tanto e con il gelo sono ancora più buone. Evvvaii Laura che sei grande.
RispondiEliminaCiaoooo
un bel piattino che anche qui a Trieste va alla grande a parte che al posto delle verze noi mettiamo direttamente i crauti acidi. un baciotto cara, una coccola ai pelosetti da parte mia
RispondiEliminadavvero un tipico piatto veneto!!! Brava
RispondiEliminaDa noi si usa molto con i crauti però, luganighe e capuzi!! Molto particolari come gusti!
RispondiEliminapiatto sublime!!
RispondiEliminabacioni
un bel piatto gustoso...ottimo abbinato alla polenta! ideale in questo periodo!
RispondiEliminabaci
Un piatto ottimo e sostanzioso!
RispondiEliminaingredienti ottimi
RispondiEliminarisultato eccellente.
bravissima
Un piatto bello robusto!! Ho giusto delle verze (prese dalla contadina) in frigo, mi hai dato un'idea per la cena!!!
RispondiEliminaBoooooooneeeee!!! ;) eheheh! Sembrano davvero buone!Mangiato questo però non mangi più per una settimana! eheheh! Scherzo!
RispondiEliminaA presto...Sibilla
Laura questo secondo e´ fuori di testa!!! Buono buono buono!!!!!
RispondiEliminadi un piatto così ci si innamora a prima vista...superlativo, ciao.
RispondiEliminala Luganega.. mamma mia quanto è buona!!!!con la verza.. da provare.. sembra ottima! baci e buona giornata .-)
RispondiEliminaAdoro le verze in ogni salsa, da crude a cotte...
RispondiEliminaQuesto piatto è davvero ottimo....:-)
una bomba!!! chissà quanto è buono. grazie per la ricettina.
RispondiEliminabaci
terry
Grazie Laura! Questa ricetta è fantastica! Buona Giornata, Cristina
RispondiEliminaMeraviglia!!!!!!!!!!!
RispondiEliminaQuanto mi piaccionoooo!!!
Un abbraccio!!!!
Ottimo piatto!Buon mese,carina!
RispondiEliminaOh mamma mia che super bontà!!!!!! Adoro salsiccia e verza!!!! Baci
RispondiEliminanonostante a Roma oggi ci sia un giorno caldissimo e nonostante il caldo mi faccia passare la fame, guardando questo post mi sa che devo mettermi a cucinare subito!!!!
RispondiEliminaGrazie mille cara, bellissima e buonissima ricetta! L'ho aggiunta alla pagina della cucina regionale, anzi potresti cambiare il link con questo?
RispondiEliminahttp://www.langolocottura.it/cucina-regionale/
Buona giornata e se hai altre ricettine in tema le apprezzeremo moltissimo!
Ciao Laura!
RispondiEliminaChe magnada co sto piat qua
bravissima buona giornata,
Tiziano.
Gnam gnam!!!...io adoro questo piattino!
RispondiEliminabuone Laura le salsicce con la verza...anche se mi è un po' pesantuccia ...ma ogni tanto la mangio è troppo buona
RispondiEliminaPiatto tipico veneto, mmhh che buone le verze! Non a tutti piacciono, ma io se posso le preparo spesso in inverno. Complimenti!
RispondiEliminami fai sempre venire fame :)
RispondiEliminaBuonaaaaaaaaaaa!!! Mi fa venire un gran appetito!!
RispondiEliminaChe ricetta favolosa, e che bontà!
RispondiEliminaLaura sei una GRANDEEEEEE
baciiii
davvero tipico della nostra regione!!
RispondiEliminacomplimenti un piatto ghiottissimo
RispondiEliminahai usato tutti prodotti della nostra meravigliosa regione!! brava brava tesorino!!! ottimo questo piatto...vado a vedere il contest!
RispondiEliminaottimo e soprattutto di stagione.
RispondiEliminaciao ciao
emme
Me piase!!! Complimenti!!! ^_^
RispondiEliminaBB
mi.dic.2016 - questo piatto mi ricorda l'infanzia ed il dopoguerra, perché i prodotti base venivano dal ns. orto,
RispondiEliminacompreso il maiale. L'olio non circolava come ora pertanto
il fritto veniva fatto con lo strutto (grasso di maiale pre-
sciolto a caldo) con alcuni pezzi di lardo, integrato poi dalle luganeghe ( salsicce fatte con la carne del maiale ina
datta per il salame,era la parte sanguigna della testa).
Era il pasto che le ns. mamme preparavano quando le scuole
erano lontane dal proprio paese...altro che sandwich...
Talvolta qualcuno in cartella si trovava la bottiglietta di
aranciata piena di vino rosso.....ci sentivamo in paradiso..
Evviva le verze con le luganeghe.
Felice di aver risvegliato questi bei ricordi!!!
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