domenica 12 aprile 2015

RISOTTO CON I CARLETTI

In questo periodo dell'anno è molto facile trovare nelle nostre campagne diversi tipi di piante annue spontanee buonissime da mangiare e quindi usate in cucina per risotti, minestre, ripieni, frittate e, cotte o crude in base alla fantasia della cuoca.
Qui vi avevo parlato del buonissimo risotto con i bruscandoli.
Questa volta invece vi parlerò dei  "carletti", così si chiamano in Veneto le giovani foglie, prima della fioritura, della Silene vulgaris molto usate in gastronomia per il loro sapore dolce e delicato.
Oramai è facile trovare i carletti  dal fruttivendolo, ma tutt'altro sapore hanno quelli raccolti direttamente dai campi vicino a casa. Purtroppo io non lo saprei fare, ma per fortuna, Lucia è stata così gentile da darci un bel po del suo raccolto, così ho potuto preparare un buonissimo .......

RISOTTO CON I CARLETTI







INGREDIENTI:
- 360 gr Riso Superfino Arborio;
- 2 mazzetti di carletti;
- olio evo;
- aglio;
- 1/2 bicchiere vino bianco secco;
- parmigiano reggiano;
- burro;
- sale e pepe.





Pulite i carletti staccando il ciuffo e le foglioline laterali, lavateli e buttateli un paio di minuti in acqua salata bollente. Scolateli, tenendo da parte l'acqua che userete come brodo di cottura del riso, e saltateli in una padella con poco olio e l'aglio tritato. Aggiungete il riso, fatelo tostare, sfumate il vino e fatelo evaporare, continuate la cottura aggiungendo l'acqua di cottura dei carletti, mescolando e portando il riso a cottura. Regolate di sale e pepe. A fuoco spento mantecate con burro e parmigiano reggiano a piacimento.





21 commenti:

  1. E' molto simile a un tipo di spontanea che consumiamo anche noi qui, ma non è la stessa. Non mi pare di averla mai vista!
    Uso anch'io le erbe spontanee in cucina, trovo che donino carattere e sapore alle pietanze, in effetti se le trovi in vendita non hanno lo stesso forte sapore.
    Bella idea questo risotto. BAci.

    RispondiElimina
  2. Non conoscevo i carletti......il risotto comunque sembra invitante!

    RispondiElimina
  3. E scopro qualcosa di nuovo!!!! Interessante quest'erba e delizioso il tuo piatto. Grazie per averlo condiviso ^_^
    Un bacione!

    RispondiElimina
  4. Cara Laura, non sapevo che questi carletti si potevano mettere nel risotto, immagino che le daranno un buonissimo sapore.
    Ciao e buona giornata cara amica.
    Tomaso

    RispondiElimina
  5. Lo sai che credo di non averli mai mangiati?? Sembra un piatto buonissimo!!

    RispondiElimina
  6. Uffaaaa.. quanto darei per poterlo assaggiare.. Non conosco.. né ho mai visto queste erbette.. baci e buon w.e. :-)

    RispondiElimina
  7. Bello abitare in campagna e poter raccogliere ogni sorta di erbe e preparare con esse dei piatti gustosi, come questo piatto di risotto. Mi piacerebbe anche a me cucinarli, ma non li conosco. Amo ogni genere di erbe e mi piace provarli, quelli che conosco e mangiarli. Magari qualche volta incontro anche questi e terrò conto che sono commestibile !

    RispondiElimina
  8. li conosco ma non sapevo si chiamassero cosi', noi li chiamiamo "cuiet", delizioso il risotto che hai preparato, mi segno la ricetta!!!!Baci Sabry

    RispondiElimina
  9. Non conosco i carletti ma sono curiosa di assagiarli..mi metterò alla ricerca :)

    RispondiElimina
  10. Non sapevo nemmeno che esistessero, pensa te...
    Buon fine settimana, cara

    RispondiElimina
  11. Non conosco i carletti ma mi piacerebbe provarli. Chissà se qui a Parma ci sono :( Complimenti per la ricetta

    RispondiElimina
  12. Sulla pagina di wiki della silene vulgaris sono indicati anche i diversi nomi secondo regioni e non solo di come viene ancora chiamate "carletti". Da noi si conoscono come schioppetini che non è nemmeno locale ma appartiene più alla zona friulana conosciuta anche come sclopit. Cosa vuoi alle volte è difficile (non in questo caso c'è l'immagine) capire di cosa trattasi visti i tanti nomi per uno stesso prodotto. L'ho fatto anch'io nel risotto ma anche in aggiunta a zuppe di verdura oppure insalata. Bravissima ottimo. Buona fine settimana.

    RispondiElimina
  13. Ottimo, da noi si chiamano Sclopit o Silene.
    Qui si trova e faccio frittate, gnocchi, sughi e ora ho visto una ricettina di panini, vediamo se mi riesce farli.
    Sono avvilita perchè mio marito mangia poco e molte cose le facevo per i figli che hanno sempre gradito alla grande.
    Buona serata amica mia.
    Mandi

    RispondiElimina
  14. Lauretta lo sai che non li ho mai sentiti nominare?
    I carletti, ovviamente!
    Va da sé che non ne conosca nemmeno il sapore... ma giuro che apprenderne di nuove ogni volta mi dà sempre una gran soddisfazione! Ora però son curiosa di sapere che gusto darebbero ad nu risotto!
    Domani è giusto giorno di spesa! :D

    RispondiElimina
  15. Mai visti! bello scoprire qualcosa di nuovo, deve essere buonissimo questo risotto!

    RispondiElimina
  16. Che meraviglia.. :PP anch'io risottino oggi..:-))
    A presto cara baci

    RispondiElimina
  17. Cara Laura, non conoscevo i carletti..dal momento che mi piacciono tutti i tipi di verdure selvatiche sono sicura che mi piacerebbero..il tuo risotto è inoltre talmente invitante e goloso che mi hai fatto venire di nuovo fame nonostante abbia già cenato:))bravissima, complimenti:))
    un bacione e buon fine settimana:))
    Rosy

    RispondiElimina
  18. Che piatto invitante! Non conoscevo queste erbette :-) sarà sicuramente buonissimo!!!
    Baci

    RispondiElimina
  19. anche io non conosco questa erbetta...ma ne devo ancora imparare di cose! molto invitante davvero
    amelie

    RispondiElimina
  20. Ciao Laura ,
    passo per augurarti un buon pomeriggio domenicale
    un abbraccio da Tiziano

    RispondiElimina
  21. Me li ha giusto portati mia suocera... che buoni!!! E che invitante il tuo risotto..

    RispondiElimina