La vita porta gioie e dolori, ma per i dolori non siamo mai preparati......Birba, il mio adorato Birba, è volato troppo presto sul Ponte dell'Arcobaleno!!!
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foto dal web |
Tutto cominciò a tarda primavera del 2003, quando andai a casa della mia compagna di scuola che aveva dei gattini nati da poco. Fu amore a prima vista con quel batuffolo grigio, unico maschio, di quella cucciolata.
Me lo portai a casa avvolto in un foulard stretto, stretto al cuore per paura di perderlo.
C'era Minu ad aspettarlo, il gatto di casa, che lo accolse senza problemi, sopportando con grande pazienza i suoi eccessi di cucciolo.
Birba crebbe con me, condividendo passo per passo tutti i momenti della vita in un legame molto particolare.
Poi morì Minu e Birba non fu più lo stesso, non si riprese mai da quel distacco, sei anni passati assieme e poi restare solo lo segnarono. Così pensammo, anche per il suo bene di dargli nuova compagnia e così arrivarono i due fratelli Marvin e Nerone.
La scelta fu felice e movimentò la nostra vita anche se Marvin volle da subito un legame quasi esclusivo con me.
Ma Birba era speciale e sembrava capire le esigenze degli altri e si faceva da parte, forse sapeva quanto contava per me e non aveva dubbi anche se non era in prima fila.
Poi morì anche Nerone, così all'improvviso, e anche lì Birba accusò male il colpo ma si riprese presto, forse perchè aveva Marvin sempre vicino.
Potevamo mantenere questo nuovo equilibrio e continuare sereni la nostra vita, ma il destino ti mette sempre alla prova e ti costringe a fare delle scelte. La mia scelta si chiama Nerello e ci porta qui, a dicembre 2011,
la felicità di salvare una vita e la tragedia di avere come conseguenza una bruttissima infezione che porta Birba per ben due volte in fin di vita.
Il nostro amore, un pizzico di fortuna e la sua forza di volontà fan sì che Birba si riprenda, il cuore resta segnato, ma con le medicine la vita continua e ritorna ad essere il gattone di casa, un po ruvido di carattere, come sempre, ma molto più "amorevole" con noi, come a farci capire che sapeva quanto avevamo fatto per lui.
Non dimenticherò mai i suoi grandi occhi malinconici quando mi guardava con una intensità che racchiudeva chissà quale sapere!!!
Andava tutto bene, Birba, Marvin e Nerello, i tre piccoli di casa, le coccole, i giochi ........la vita serena di tutti i giorni.
All'improvviso Birba sta male e in due giorni.....non c'è più!!!
Un pezzo del mio cuore è andato via con lui.............................
C'è chi dirà: Era solo un gatto!
Come si può raccontare in due righe 10 anni di vita assieme, trasmettere sensazioni, sentimenti, gioie e dolori condivisi quotidianamente, dico solo: No non era solo un gatto, per me è molto di più.......
Ciao Birba.